logo main logo dark logo main
  • HOME
  • I NOSTRI PROGETTI
    • Le fermentazioni legate agli impollinatori
    • Dal filo d’erba al filo di lana
    • Salviamo la ligustica!
    • Il seme di Sulla attiva la vita
    • Impresa Amica delle Donne
    • Pe’ nin perde la sumente
  • I NOSTRI MARCHI
    • Spiritus Terrae
      • MALLORIO
    • lunaria
      • Padami
    • lunaria ancestrale
      • chicchi Narranti
    • Vola Volé
      • PÈ NIN PERDE LA SUMENTE
    • VolaVolé Maiella National Park
      • BIGA Birra
    • Zeropuro
      • Passata di pomodoro
    • LUNAGAIA
      • FRANTOIO FRAIA
    • ORSOGNA WINERY
    • CANTINA ORSOGNA & BABALÙ
    • Patch Wine
    • EVA PATCH
  • NEWS
    • Rassegna Stampa
  • CONTATTI
logo main logo darklogo light
  • HOME
  • I NOSTRI PROGETTI
    • DAL FILO D’ERBA AL FILO DI LANA
    • SALVIAMO LA LIGUSTICA
    • IL SEME DI SULLA ATTIVA LA VITA
    • IMPRESA AMICA DELLE DONNE
    • PE’ NIN PERDE LA SUMENTE
  • I NOSTRI MARCHI
    • SPIRITUS TERRAE
    • LUNARIA
    • LUNARIA ANCESTRALE
    • VOLA VOLÉ
    • VOLA VOLÉ MAIELLA NATIONAL PARK
    • ZEROPURO
    • LUNAGAIA
    • ORSOGNA WINERY
    • CANTINA ORSOGNA & BABALÙ
    • PATCH WINE
    • EVA PATCH
    • MALLORIO
    • PADAMI
    • CHICCHI NARRANTI
    • PÈ NIN PERDE LA SUMENTE
    • BIGA BIRRA
    • VIGNAIOLI DAL CUORE BIODINAMICO
    • FRANTOIO FRAIA
  • NEWS
    • RASSEGNA STAMPA
  • CONTATTI
Home / Biologico / Spiritus Terrae – Le Gemme 2020Montepulciano d’Abruzzo DOP

Spiritus Terrae – Le Gemme 2020
Montepulciano d’Abruzzo DOP






MARCHIO
SPIRITUS TERRAE - LE GEMME 

DEMONIMAZIONE
MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOP

COLORE Rosso

FORMATO 750 ml ℮

VENDEMMIA 2020
NUMERO BOTTIGLIE 13333
CARATTERISTICHE / CERTIFICAZIONI
> Vitigno autoctono
> Vino a fermentazione spontanea biodinamico con certificazione per la biodiversità
> NON FILTRATO e non stabilizzato tartaricamente.




  • Descrizione

Descrizione

Vitigno

100% Montepulciano

 

Origine del Vitigno
Vitigno più coltivato in Abruzzo sulla cui origine ci sono diverse versioni. Quella più attendibile è legata ai Medici che nella loro Baronia di Carapelle (XVII sec.) hanno trasferito dalla Toscana tecniche di coltivazioni della vite e materiale di propagazione. Gli scambi fra Carapelle e la Toscana non si sono limitati solo alla vite ma anche all’ottima lana che dalle vette dell’Appennino viene trasferita a Firenze da dove, lavorata, viene venduta in tutta l’Europa. L’area dove questo vitigno si è sviluppato è quella della Valle Peligna dove già dal XVIII sec. troviamo testimonianze scritte della sua coltivazione. Il Montepulciano è un vitigno in grado di crescere sia sulle zone montuose interne che sulle colline, fino ad arrivare alle zone costiere. A partire dall’ultimo dopoguerra, grazie a questa versatilità di adattamento climatico, la sua coltivazione si è estesa a tutta la fascia collinare litoranea. Bandiera del territorio, dalle sue uve si ottiene un vino dalla forte impronta qualitativa, dal colore profondo e vivo, di profumo denso con tipiche note di ciliegia e con un bouquet variegato e complesso.

 

Forma di Allevamento
Tendone o nel dialetto locale “la capanne”. Forma di allevamento espansa tradizionale del territorio che si caratterizzata da una bassa densità di piante per ettaro (1.100-1.600) capace di assecondare la naturale armonia dello sviluppo vegetativo della vite. Nella “capanne” la raccolta e la potatura sono esclusivamente manuali, strettamente legate al vignaiolo e alla piccola proprietà contadina.

 

Terreno e Altitudine
Terreni profondi argillosi con venature calcaree. Vigneti coltivati a 400-500 m s.l.m.

 

Tipo di Conduzione Agricola
Biodinamica con certificazione DEMETER.
La coltivazione biodinamica è importante per la vita microbiologica del terreno che è fondamentale nella fermentazione spontanea del vino biodinamico. In agricoltura convenzionale l’uso di fungicidi indeboliscono le popolazioni di lieviti e rendono molto difficile la fermentazione spontanea. La biodinamica restituisce al vino il luogo di origine, definito dai francesi come “Terroir” (territorialità).

 

Vinificazione

LA FERMENTAZIONE SPONTANEA
Per millenni le fermentazioni si sono svolte in maniera spontanea innescate dai lieviti presenti in natura i cosiddetti lieviti indigeni o autoctoni o selvaggi, diversi da zona a zona capaci di trasmettere al vino le caratteristiche uniche del luogo e dall’annata.

COSA HA UCCISO LA FERMENTAZIONE SPONTANEA?
Le fermentazioni spontanee, legate ai lieviti selvaggi, sono andate in difficoltà con la diffusione dei pesticidi, fertilizzanti chimici e dei diserbanti nei primi anni ’60 che hanno annientato la vita microbiologica dei nostri vigneti, costringendo a ricorrere ai lieviti selezionati per l’avvio della fermentazione. Solo con un’agricoltura attenta e pulita, frutto della relazione sinergica con la natura, si potranno portare in cantina uve sane e microbiologicamente “vive”, capaci quindi di affrontare una fermentazione spontanea e processo di vinificazione privo di forzature e costrizioni, per una vera espressione del terroir. Fondamentale per il successo di una fermentazione spontanea è anche che la tecnica di vinificazione sia rispettosa della vita microbica: l’aggiunta dei solfiti sull’uva o nei mosti uccide la microflora dell’uva (lieviti) e compromette la fermentazione. Questa è la ragione per cui la fermentazione spontanea può essere condotta solo senza aggiunti di solfiti mentre in convenzionale l’uso dei lieviti industriali tolleranti ai solfiti permette di fermentare anche con l’aggiunta di solfiti.

TERROIR E LA BIOGEOGRAFIA MICROBICA
I vini biodinamici legano la loro complessità alla fermentazione spontanea dove nella prima fase della fermentazione i lieviti apiculati impartiscono al vino l’impronta digitale del terroir microbico attraverso profili organolettici unici. Nella fermentazione convenzionale ai lieviti apiculati non viene permesso di esprimersi in quanto vengono eliminati con i solfiti e con la forte colonizzazione dei lieviti industriali aggiunti.

STABILIZZAZIONE TARTARICA NATURALE
Trovare nella bottiglia piccoli cristalli (tartrati) significa che “il vino ha sentito freddo” e che ha rilasciato delle innocue precipitazioni naturali. Nel vino biodinamico non sono ammessi trattamenti fisici (refrigerazione), chimici (aggiunta di carbossi-metil-cellulosa, acido meta-tartarico, gomme arabiche e altro) e viene utilizzato solo freddo invernale come elemento di stabilizzazione tartarica. La tecnica convenzionale di stabilizzazione tartarica prevede che il vino prima di andare in bottiglia deve essere portato da temperatura ambiente a – 6/-7 °C circa e mantenuto a questa temperatura per alcuni giorni (6-7). La tecnica di stabilizzazione tartarica convenzionale, soprattutto nel periodo estivo, porta a un notevole consumo energetico. Un vero peccato questo enorme consumo di energia per evitare la presenza di qualche milligrammo di innocui cristalli di tartrato.

LIMITI DEI SOLFITI
Limite del vino biodinamico Demeter = vino rosso max 70 mg/lt

FILTRAZIONE
Non ammessa la filtrazione sterile.

AFFINAMENTO
Vasche di cemento e bottiglia.

 

Caratteristiche sensoriali
SCHEDA ORGANOLETTICA Colore: rosso rubino intenso con riflessi purpurei. Profumo: confettura di frutti di bosco, speziato e aromi di mandorla fresca. Sapore: pieno, tannico, fresco e appagante.

ABBINAMENTO GASTRONOMICO
Formaggi a pasta molle, tagliata di manzo e arrosticini.

SERVIRE A 16-18°C

Tutti i prodotti a marchio Spiritus Terrae
Leggi tutto
Spiritus Terrae
Abruzzo Passerina DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae
Abruzzo Pecorino DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae
Trebbiano d’Abruzzo DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae
Malvasia Orange Terre di Chieti IGP
Leggi tutto
Spiritus Terrae
Cerasuolo d’Abruzzo DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae
Montepulciano d’Abruzzo DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2020
Abruzzo Pecorino DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2020
Trebbiano d’Abruzzo DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2020
Chardonnay Pinot Grigio
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2020
Sangiovese
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2020
Montepulciano d’Abruzzo DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2021
Passerina
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2021
Pecorino – Cococciola
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2021
Chardonnay – Pecorino
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2021
Trebbiano d’Abruzzo DOP
Leggi tutto
Spiritus Terrae – Le Gemme 2021
Montepulciano d’Abruzzo DOP

I MARCHI DI BIO CANTINA ORSOGNA

Spiritus Terrae
Lunaria
Lunaria Ancestrale
Vola Volè
Vola Volè Maiella National Park
Zeropuro
Luna Gaia
Orsogna Winery
Cantina Orsogna & Babalù
Padami
Patch Wine
Eva Patch
Mallorio
Chicchi Narranti
Sott’a la Capannə
Pè nin perde la sumente
Biga
Vignaioli dal cuore Biodinamico
Frantoio Fraia

I PROGETTI DI BIO CANTINA ORSOGNA

– Le fermentazioni legate agli impollinatori
– Dal filo d’erba al filo di lana
– Salviamo la ligustica!
– Il seme di sulla attiva la vita
– Pè nin perde la sumente

INFORMAZIONI

Privacy Policy
Cookie Policy

Contatti

BIO CANTINA ORSOGNA Via Ortonese 29 - 66036 ORSOGNA (CH) Italia - p.Iva 00090210691 cod.fisc. e reg.imp. 00123670697 R.E.A. n. 45366 CH

tel: +39 0871 86321

Instagram

Facebook

  • Login
  • Register
  • Reset Password

Login

Forgot your password?

Not a member yet?

Register Now

Connect With Social Networks!

Register

Reset Password

You will receive a link to create a new password via email.